Sacile e' il ''giardino della Serenissima'', una tipica cittadina di tradizioni e stile veneti in Friuli. I signori veneziani (sotto il cui dominio passò nel 1411) la scelsero quale luogo di villeggiatura e punto di riferimento per i loro commerci (sale e spezie verso la terraferma; legno per l'Arsenale e carbone dalle vicine foreste). Da qui l'appellativo di ''Giardino della Serenissima'' per l'impronta veneziana delle vie con i portici e dei palazzi nobiliari che tradiscono fin dal nome una chiara matrice culturale (Ettoreo, Pelizza, Ragazzoni, Biglia, ecc.). Ancora oggi Sacile si presenta con una veste elegante e pulita a dimostrazione di una crescita omogenea di tutte le sue componenti al punto da essere indicata come un modello in provincia in fatto di cultura, tempo libero e vita sociale. Notevoli dal punto di vista artistico la loggia comunale trecentesca in piazza del Popolo e, al di la' del ponte sulla Livenza, il battistero secentesco con la morbida Pietà in arenaria bianca. Il duomo goticheggiante e il bel palazzo cinquecentesco Linardello-Ovio, di fronte alla chiesa, completano il quadro. Ma il nome di Sacile e' molto conosciuto anche in campo ornitologico per la celebre Sagra dei Osei che si tiene ogni anno la prima domenica dopo Ferragosto e che ha il momento di massima attrazione nella gara tra i chioccolatori. Una sagra che e' mercato, ma soprattutto festa popolare con radici storiche legate ai conflitti feudali. il primo cenno di questa fiera lo si ha con l'arrivo in Friuli del patriarca Raimondo Della Torre, il 2 agosto 1274. Distanza da Lignano ca. 70 km., raggiungibile in automobile in ca. 53 minuti |