È il cuore della Carnia e racchiude mille spunti: per chi ama la natura, curiosità come il sentiero dei dinosauri di Preone o le cascate del torrente Arzino e la possibilità di fare escursioni in fitte foreste o lungo sentieri che portano in alto, fra i rifugi.
Per gli sportivi, maneggi, campi da tennis, piste da discesa e da fondo, palestre di arrampicata, ma anche divertenti corsi di Orienteering sull’altopiano di Curiedi.
Per i buongustai, particolari ristoranti dove assaggiare i tradizionali piatti della cucina carnica e caratteristiche botteghe artigiane dove trovare i prodotti tipici locali. E ancora, per chi ha voglia di cultura, la vallata è un polo ricco di musei e di preziosi tesori d'arte e storia, come il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari, uno dei più interessanti musei etnografici italiani dedicati al folclore e gli scavi archeologici di Invillino.
Il nome Tumietium, compare per la prima volta in un documento alla fine del primo millennio, ma certamente un insediamento abitativo esisteva sul luogo in epoca romana.
Tumietium passava nel 1077 sotto il Patriarcato di Aquileia, con la contea del Friuli, concessa in feudo dal Sacro Romano Impero.
Il Patriarca, con il possesso di Tolmezzo, posta alla confluenza delle valli carniche e sulla antica direttrice per il Norico che transitava per il Passo di Monte Croce Carnico, poteva esercitare il controllo sui traffici del commercio e delle popolazioni. A tale scopo venne eretto in posizione sopraelevata , nell'attuale località "Pracastello" un castello.
Ma la crescita del borgo ed economica venne con la costituzione da parte del patriarca di Aquileia Gregorio da Montelongo attorno al 1255, di un mercato e ancor più con i successivi privilegi concessi dal patriarca Raimondo della Torre nel 1286 che assegnarono a Tolmezzo il diritto di riscuotere il dazio. Tolmezzo da borgo divenne Comune e crebbe rapidamente trasformandosi in una realtà sociale più ampia di quella strettamente tolmezzina, avendo accolto gente da altri luoghi, con un aumento di liberi cittadini in rapporto alle persone legate da vincolo di servitù. Si svilupparono, oltre all'attività commerciale, anche quella artigianale, i servizi, gli uffici giudiziari.
L'importanza del comune viene documentata nel 1306 dalla sua presenza all'interno del Parlamento della Patria del Friuli.
Distanza da Lignano ca. 113 km., raggiungibile in automobile in ca. 1 ora e 10 minuti. |